Le «Spiegazioni del Consiglio federale» sulle votazioni fra argomenti e contro-argomenti
Una prima indagine linguistica e testuale
L’articolo si sofferma sull’opuscolo «Spiegazioni del Consiglio federale» relativo all’iniziativa popolare «Per un’immigrazione moderata» (27.09.2020). Il suo obiettivo consiste nel sollevare interrogativi quali: perché scegliere di proporre quella particolare informazione e non un’altra apparentemente altrettanto importante? come fare a rimanere oggettivi quando si tratta di presentare in modo neutro l’oggetto in votazione? È giusto sacrificare la coerenza argomentativa ai fini dell’efficacia comunicativa? Non si tratta di mettere in forse l’indubbia qualità di un testo scritto con grande attenzione, e indiscusso segno dell’attenzione del Governo alla democrazia del Paese, ma di riflettere su alcune questioni testuali che potrebbero interessare i suoi estensori.
Indice
- 0. Introduzione
- 1. L’iniziativa in breve
- 1.1. Contesto: a che pro aggiungere l’ultimo enunciato?
- 1.2. Raccomandazione del Consiglio federale e del Parlamento: la singolare argomentazione del governo
- 2. L’iniziativa in dettaglio: una difficile (impossibile?) oggettività
- 2.1. L’insistenza sulle condizioni poste dalla Svizzera alla libera circolazione delle persone
- 2.2. Una prima dimenticanza di peso
- 2.3. Una seconda dimenticanza
- 2.4. La tematizzazione dei Bilaterali I in toto al posto del solo Accordo sulla libera circolazione delle persone
- 2.5. Perché non evocare le ragioni strutturali del fabbisogno di manodopera estera?
- 2.6. Il riferimento contro-argomentato agli argomenti dei fautori dell’iniziativa
- 3. Gli argomenti del Consiglio federale e del Parlamento contro l’iniziativa
- 3.1. Le sfide della (macro-)dispositio degli argomenti
- 3.2. L’insistenza sulla crisi da Coronavirus: un’esigenza più comunicativa che logico-argomentativa
- 3.3. La selezione degli argomenti
- 4. Conclusioni