Un marchio etico anche per la parola?
Etica e comunicazione istituzionale
Come integrare la dimensione etica nell’uso istituzionale del linguaggio? La cura della forma dei testi è un primo passo – non trascurabile – in questa direzione. Va tuttavia completato con un approccio che tenga conto della dignità della parola attraverso l’adempimento di una serie di doveri nei suoi riguardi. Ne risulta, in definitiva, che la parola etica non necessita di un marchio che ne certifichi l’autenticità, poiché è la parola stessa, se assunta responsabilmente da chi la usa, il marchio etico dell’istituzione.